Una missione, due associazioni, molti progetti
- Cristina Fazzi
- 24 ago
- Tempo di lettura: 3 min
Quando sono arrivata in Zambia, più di vent’anni fa, non immaginavo che il mio percorso avrebbe intrecciato due Paesi così lontani e due realtà apparentemente diverse come l’Italia e lo Zambia. Eppure, oggi, il cuore del mio lavoro si regge proprio su questo doppio binario: una missione sola, ma due associazioni che camminano insieme per dare vita a progetti umanitari concreti e duraturi.
Twafwane Association: lavorare insieme in Zambia
In Zambia ho fondato una ONG con sede a Ndola, chiamata Twafwane Association, che in lingua locale bemba significa “lavoriamo insieme aiutandoci a vicenda”.
“Lavorare insieme” vuol dire che l’aiuto non si impone dall’esterno, ma nasce come risposta alle richieste reali delle comunità. “Aiutandoci a vicenda” significa che chi sostiene non si limita a donare, ma entra in un reciproco scambio di solidarietà, lasciandosi arricchire dalla cultura, dalla forza e dalla resilienza delle persone incontrate.
Twafwane è la mano operativa sul campo: organizza cliniche, programmi nutrizionali e attività educative, garantendo assistenza sanitaria gratuita, lotta alla malnutrizione e interventi a favore dei bambini vulnerabili e dei giovani.
JATU A.P.S. E.T.S.: il cuore solidale in Italia
In Italia c’è JATU A.P.S. E.T.S., un’associazione di promozione sociale nata per raccogliere fondi, sensibilizzare e costruire ponti tra chi vuole sostenere i nostri progetti e chi ne beneficia qui in Zambia.
JATU è il punto di riferimento per chi dall’Italia sceglie di donare, destinare il 5x1000, partecipare a iniziative di volontariato internazionale o semplicemente diffondere la nostra voce. Attraverso la sensibilizzazione e la raccolta fondi, JATU rende possibile la continuità delle attività sanitarie, nutrizionali, scolastiche e sociali in Africa.

I nostri progetti tra Italia e Zambia
Grazie al lavoro congiunto di JATU e Twafwane Association, oggi portiamo avanti diversi progetti socio-sanitari ed educativi (se vuoi saperne di piu' vai a questa pagina), che rispondono ai bisogni primari delle comunità più fragili:
Progetto Sanitario
Cliniche e ambulatori rurali e urbani offrono assistenza sanitaria gratuita a donne, bambini e adolescenti. Comprende il Mayo-Mwana Project, dedicato alla salute materno-infantile, e la Clinica Ishuko a Ndola, con spazi dedicati anche alla salute mentale dei giovani.
Progetto Nutrizionale
Programmi mensili di sostegno alimentare e monitoraggio per bambini malnutriti e neonati vulnerabili. Accanto alla distribuzione di alimenti, realizziamo incontri di educazione sanitaria e corsi di cucina per insegnare a preparare pasti equilibrati.
Progetto Formativo
Attività di sensibilizzazione nelle scuole, nei mercati, nelle chiese e nelle comunità, per promuovere educazione e diritti umani, prevenzione delle malattie, igiene e lotta a stigma e discriminazioni. Ne ho parlato anche in questo post.
Progetto Sociale
Accoglienza di ragazzi in una Casa Famiglia, interventi di welfare nelle baraccopoli di Ndola e collaborazione con i Servizi Sociali. Le attività includono sostegno alimentare, sport e momenti ricreativi. Fondamentale è anche la costruzione di pozzi per l’accesso all’acqua potabile, bene primario e diritto universale.
Progetto Scolastico
Borse di studio, sostegno scolastico e premi ai ragazzi più meritevoli, fino all’università. L’istruzione diventa così un potente strumento per rompere il ciclo della povertà e aprire nuove opportunità di giovani e futuro in Zambia.

Due associazioni, un’unica missione
Le due associazioni sono diverse ma inseparabili. Senza JATU non ci sarebbero le risorse per far vivere le cliniche, i programmi nutrizionali o i progetti educativi. Senza Twafwane, quelle risorse non si trasformerebbero in cure, cibo, acqua, istruzione e speranza concreta per chi vive nelle baraccopoli e nei villaggi più remoti.
JATU e Twafwane non sono entità separate, ma due facce della stessa missione: JATU rappresenta il sostegno dall’Italia, il cuore solidale che batte a distanza; Twafwane è la mano operativa sul campo, che trasforma quel sostegno in azioni concrete, in vite salvate e in comunità più forti.

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