Disastro ambientale sul fiume Kafue: un pozzo per salvare Sekeleti

Il fiume Kafue, affluente dello Zambesi, è il più grande fiume dello Zambia e rappresenta uno dei più importanti ecosistemi del mondo

Il 18 febbraio di quest'anno e' crollato un argine della diga della miniera Sino-Metals Leach Zambia, situata vicino alla citta' di Kitwe. Il bacino, che immagazzinava le acque reflue provenienti dalle operazioni di estrazione del rame, crollando, ha rilasciato più di 50 milioni di litri di rifiuti acidi contenenti metalli pesanti nel fiume Mwambashi, un affluente del fiume Kafue, che e' stato massivamente contamiato

Questo disastro ambientale e' risultato in un danno della vegetazione e della biodiversità animale senza precedenti, con la morte di pesci e uccelli che facevano del fiume Kafue la principale fonte di sopravvivenza. L'impatto sulla popolazione che vive lungo il fiume e' stato devastante. Ancora oggi, e fino ad ulteriori disposizioni delle autorità competenti, l'acqua del Kafue non può essere utilizzata per bere, cucinare, irrigare i campi e abbeverare gli animali. Naturalmente non si possono neanche mangiare i pesci, che risultano contaminati.

La nostra Associazione Twafwane e' stata contattata dalla popolazione di Sekeleti, territorio attraversato dal fiume Kafue, che ci ha chiesto di realizzare un pozzo, a debita distanza dal fiume, che consenta lo svolgimento delle attività necessarie per sopravvivere. Ovviamente, senza la possibilità di utilizzare l'acqua, i territori limitrofi al Kafue sono destinati a spopolarsi. In considerazione di tale richiesta, insieme a Jonathan Chembo, vice-sindaco del Distretto di Masaiti, ci siamo recati sul posto per incontrare la gente e valutare la situazione

Abbiamo concluso che il pozzo e' necessario e abbiamo già iniziato ad attivarci per realizzarlo al più presto  Ringraziamo di  la Basilica Santuario Santa Lucia al Sepolcro di Siracusa che si è offerta di donare il pozzo alla popolazione di Sekeleti