Giornata Internazionale della Salute Mentale 2025: curare le menti, guarire le comunità
- Cristina Fazzi
- 16 ott
- Tempo di lettura: 4 min
Il 10 ottobre di ogni anno si celebra in tutto il mondo la Giornata Internazionale della Salute Mentale, un appuntamento che invita a riflettere sul benessere psicologico come parte fondamentale della salute complessiva dell’essere umano.
Il tema scelto per il 2025 – “Accesso ai Servizi: la Salute Mentale nelle Catastrofi e nelle Emergenze” – è di grande attualità e tocca da vicino anche la nostra realtà zambiana, dove le crisi, le epidemie (come quelle recenti del COVID-19 e del colera) e le catastrofi naturali non distruggono solo infrastrutture e mezzi di sostentamento: spesso lasciano ferite profonde anche nell’animo delle persone. Paura, lutto, isolamento e incertezza sono esperienze che richiedono ascolto, sostegno e cura.

Twafwane Association: un impegno che dura tutto l’anno
In questo contesto, anche quest’anno Twafwane Association si è prodigata con instancabile impegno nel promuovere il benessere interiore e la sensibilizzazione sulla salute mentale in Zambia. L’associazione, comunque, porta avanti attività di informazione, ascolto e sostegno durante tutto l’anno, non solo in occasione della ricorrenza del 10 ottobre.

Attraverso seminari nelle scuole, workshop per giovani, incontri comunitari, attività sportive e ricreative, Twafwane diffonde un messaggio di speranza e consapevolezza:
La salute mentale è un diritto fondamentale e deve essere garantita e tutelata con la stessa attenzione riservata alla salute fisica.
Nei momenti di crisi e vulnerabilità, la cura del benessere psicologico diventa una priorità imprescindibile.

Le iniziative del 10 e 11 ottobre: informazione, movimento e solidarietà
Per celebrare la Giornata Internazionale della Salute Mentale 2025, Twafwane Association ha organizzato un programma intenso e partecipato:
10 ottobre: allestimento di information e sensibilization desks presso i centri commerciali Kafubu Mall e Kansenji Mall a Ndola. Qui, volontari e professionisti hanno incontrato la popolazione per dialogare sulla salute mentale, offrendo materiale informativo, ascolto e orientamento. L’atmosfera è stata arricchita da momenti di danza tradizionale con il gruppo giovanile di Kantolomba, creando un ponte tra cultura, comunità e benessere interiore.


11 ottobre: si è svolta la tanto attesa 5K Walk for Mental Health, un evento di sport e solidarietà organizzato in collaborazione con Busy Bodies Gym. La camminata, aperta a tutti, ha voluto simboleggiare un percorso condiviso verso la consapevolezza e l’accettazione, per abbattere i pregiudizi che ancora circondano la salute mentale.


La salute mentale dei giovani: una priorità per il futuro
Una parte centrale del lavoro di Twafwane Association è dedicata ai giovani, perché è proprio durante l’adolescenza che si costruiscono le fondamenta dell’equilibrio emotivo e relazionale che accompagneranno ogni persona per tutta la vita.
Oggi più che mai, i ragazzi si trovano ad affrontare sfide complesse: la competitività scolastica, l’incertezza legata al futuro, la solitudine, il confronto costante sui social media, la paura di non essere “abbastanza”. Tutti questi fattori, se non riconosciuti e affrontati, possono pesare sul benessere psicologico e compromettere la serenità interiore.
E questo vale in ogni parte del mondo, ma in modo particolare nei contesti più fragili dello Zambia, dove l’accesso ai servizi e alle opportunità educative non è sempre garantito.
Parlare apertamente di ansia, depressione, stress o pensieri di disperazione non è un segno di debolezza, ma di consapevolezza e forza. In un contesto in cui il silenzio può diventare pericoloso, Twafwane incoraggia i giovani a parlare, condividere e chiedere aiuto. Aprirsi a un familiare, a un amico, a un insegnante o a un professionista della salute mentale può fare la differenza tra sentirsi soli e sentirsi compresi.
L’ascolto reciproco è la prima forma di cura: ascoltare sé stessi per riconoscere il disagio, e ascoltare gli altri per accogliere il loro dolore con empatia e rispetto.
Uno degli aspetti più delicati del benessere giovanile è la capacità di riconoscere e accogliere il dolore interiore prima che si trasformi in solitudine profonda o porti a scelte drammatiche dalle quali non c’è più ritorno. In quei momenti, l’ascolto e la vicinanza possono davvero salvare una vita.
Chiedere aiuto non è mai una vergogna: è un atto di coraggio.
Cercare sostegno significa riconoscere il proprio valore e la propria vulnerabilità come parte dell’essere umani. Nessuno dovrebbe affrontare da solo i momenti bui, e nessuna voce che chiede aiuto dovrebbe restare inascoltata.
Il Centro di Ascolto di Kantolomba (Youth Friendly Corner) è oggi un punto di riferimento prezioso non solo per i giovani del quartiere, ma anche per molti ragazzi provenienti da altri quartieri vulnerabili della periferia urbana di Ndola. Durante i nostri incontri, trovano uno spazio accogliente dove poter parlare liberamente, essere ascoltati e sentirsi parte di una comunità solidale che si prende cura di loro.
Attraverso i suoi progetti sociali, le attività educative e il volontariato internazionale, Twafwane promuove una cultura dell’ascolto, della solidarietà e del rispetto dei diritti umani, contribuendo al futuro dello Zambia e al benessere delle nuove generazioni.

Perché guarire significa anche ascoltare
La Giornata Internazionale della Salute Mentale ci insegna che non c’è vera guarigione senza cura delle menti e dei cuori. Le crisi non sono solo quelle che devastano comunità intere: esistono anche catastrofi intime, che sconvolgono una famiglia o la vita di una sola persona.
Dentro ognuno di noi può esserci un mare apparentemente calmo che, improvvisamente, si agita in tempesta. Tra la quiete e la burrasca ci sono mille sfumature di fragilità, momenti in cui abbiamo bisogno di una mano tesa, di ascolto e di presenza. I giovani, più di tutti, attraversano queste acque incerte e hanno bisogno di sentirsi visti, accolti e sostenuti.
Garantire accesso ai servizi di salute mentale significa non lasciare indietro nessuno, neppure quando tutto sembra perduto. Significa formare operatori, creare spazi sicuri e integrare la salute mentale in ogni piano di emergenza sanitaria.
Ringraziamenti speciali
Un sentito grazie va ai preziosi professionisti che accompagnano Twafwane in questo percorso con sensibilità e dedizione: Mrs. Constance Musonda, psicologa clinica, e Mr. John Mumba, psicologo e psicoterapeuta.
Un ringraziamento speciale per le iniziative legate alla Giornata Mondiale della Salute Mentale 2025 va all’Arcidiocesi Cattolica di Ndola, sempre vicina ai temi del benessere umano e dell’assistenza sanitaria, e alla nostra amica Charlene Milner con la sua Busy Bodies Gym, imprenditrice e atleta da sempre impegnata in cause umanitarie e di solidarietà.
Infine, un grazie di cuore ai nostri sponsor e sostenitori, che con generosità e impegno hanno reso possibile ogni iniziativa di questa edizione della campagna per la salute mentale 2025. Twafwane Association continuerà a camminare su questa strada, con dedizione, sensibilità e amore per la comunità. Perché ogni passo verso la consapevolezza è un passo verso un futuro più sano, più forte e più umano.



